lunedì 28 settembre 2015
giovedì 24 settembre 2015
1915-2015
centenario della Fraternità OFS di Lovere
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
DI RINGRAZIAMENTO
dom. 27 settembre 2015 ore 17.00
Presso la chiesa di S.Giorgio a Lovere
Dal Registro dei verbali del Terz’Ordine di S.Francesco, abbiamo notizia di come nacque la Fraternità di Lovere il giorno 27 gennaio 1915

Il Molto
Reverendo Sig. Prevosto Don Giovanni Martinazzoli, per assecondare il pio
desiderio, combinò con il Reverendo Padre Guglielmo d’Albino, superiore del
convento, di chiamare il delegato provinciale della diocesi di Brescia
Reverendo Padre Basilio da Grassobbio dei minori cappuccini.
Venne e con
apposite conferenze diede anzitutto un’idea generale del Terz’Ordine e poi
dimostrò la necessità dell’organizzazione indicando il modo di effettuarla.
Le conferenze
si tennero alle ore 5 e mezza ed alle 14 dei giorni 24, 25 e 26 gennaio.
Intanto che
si istruivano i Terziari, si lavorava dal Molto Reverendo Sig. Prevosto e dal
Delegato, coll’aiuto di saggia persona,
alla formazione del Discretorio Femminile
e il lavoro diede un ottimo risultato.
Si raccolsero
tredici nomi di Consorelle e se ne fece l’appello in pubblica adunanza;
Si radunarono
in sede privata e si conferirono le cariche.
Il 27 alle
ore 5 e mezza si celebrò la Santa Messa nella quale Confratelli e Consorelle
presero parte alla Comunione Generale.
Subito dopo
si tenne la funzione di Professione, si proclamarono i nomi delle Cariche e si
recitarono le preghiere del Cerimoniale per l’erezione Canonica della
Congregazione”.
martedì 18 agosto 2015
prossimi appuntamenti
XXIII (BG).
15,15 S. Messa
SAB e DOM 3-4 OTTOBRE SAN FRANCESCO
celebrazione del transito e Messa solenne
come programma del convento dei frati
DOM. 11 OTTOBRE CELEBRAZIONE DEL CENTENARIO
della Fraternità ore 11.30 S. Messa in
Chiesa dei Frati
offerta torte, altre
attività da programmare.
SAB 24 OTTOBRE: ASSEMBLEA REGIONALE OFS
alla casa del Giovane a
Bergamo
per il Consiglio.
martedì 10 marzo 2015
Cento anni in cammino
Non sono ancora le sette, in questa mattina di fine Gennaio, è buio e fa freddo e non è solo la fretta a rendere i miei passi svelti. Un viaggio di pochi km, ma quanta strada ho dovuto fare per arrivare fino a qui, alla porta di legno di questa chiesa piccola, spoglia e accogliente?
Ciascuno ha il proprio
personalissimo percorso di fede che si dischiude in un cammino a volte
stupefacente, intessuto di incontri sempre nuovi, esso ci conduce esattamente
da dove è partito cioè all'incontro con il Risorto, alla tenerezza del cuore di
Dio.
E' sempre l'altro, con la sua fede, ad essere capace di indicarci la via.
Il mio incontro originario è stato quello con la fede di Teresa, la mia bisnonna nata nel 1890, vedova a ventidue anni; è da lei che ho imparato tutto , per poi dimenticarlo. Perchè quel tutto fatto di abbandono e di preghiera, aveva bisogno di morire in me per poi ri-crescere e portare frutto.
La chiesa è calda e profumata, rischiarata dalla luce e dalla Sua presenza, celebriamo questa messa per i cento anni della fraternità, accompagnati dal nostro assistente padre Eugenio e dalla preghiera delle sorelle clarisse.
Quanta abbondanza e ricchezza ha voluto offrirci il Signore? Dalla profondità della tradizione sorge un dono sempre nuovo: la gioia di sentire che nella nostra unicità, il Signore ci guarda e ha cura di noi, tanto da prepararci dei fratelli con cui condividere il cammino.
Io sono solo l'ultima arrivata e ho tutto, davvero tutto da imparare ma sento che nessun incontro è avvenuto per caso, Lui ci precede e con pazienza ci ha atteso fino qui. Da qui lo sguardo può spaziare... ai tanti fratelli che ci hanno preceduto, alle sorelle clarisse oltre la grata, ai frati che sempre ci accompagnano, alle nostre famiglie...
Oggi, come sempre, noi guardiamo Lui e Lui guarda noi... Da cento anni in cammino.
Maria Cristina
Il mio incontro originario è stato quello con la fede di Teresa, la mia bisnonna nata nel 1890, vedova a ventidue anni; è da lei che ho imparato tutto , per poi dimenticarlo. Perchè quel tutto fatto di abbandono e di preghiera, aveva bisogno di morire in me per poi ri-crescere e portare frutto.
La chiesa è calda e profumata, rischiarata dalla luce e dalla Sua presenza, celebriamo questa messa per i cento anni della fraternità, accompagnati dal nostro assistente padre Eugenio e dalla preghiera delle sorelle clarisse.
Quanta abbondanza e ricchezza ha voluto offrirci il Signore? Dalla profondità della tradizione sorge un dono sempre nuovo: la gioia di sentire che nella nostra unicità, il Signore ci guarda e ha cura di noi, tanto da prepararci dei fratelli con cui condividere il cammino.
Io sono solo l'ultima arrivata e ho tutto, davvero tutto da imparare ma sento che nessun incontro è avvenuto per caso, Lui ci precede e con pazienza ci ha atteso fino qui. Da qui lo sguardo può spaziare... ai tanti fratelli che ci hanno preceduto, alle sorelle clarisse oltre la grata, ai frati che sempre ci accompagnano, alle nostre famiglie...
Oggi, come sempre, noi guardiamo Lui e Lui guarda noi... Da cento anni in cammino.
Maria Cristina
martedì 27 gennaio 2015
100 anni della Fraternità
27 GENNAIO 1915
100 anni fa
NASCEVA LA
FRATERNITA’ DEL TERZ’ORDINE
IN LOVERE
Celebriamo oggi il Centenario della
nascita della Congregazione del Terz’ordine Francescano di Lovere, oggi detta Fraternità del Ordine
Francescano Secolare.
Nel 1915 a
Lovere e dintorni c’erano “alcuni
Terziari e molte Terziarie disperse, ansiosi di raccogliersi in Canonica
Congregazione…”.
così con la
collaborazione del Prevosto Don Giovanni
Martinazzoli, del padre
guardiano dei frati Minori Cappuccini P. Guglielmo d’Albino, e del
Delegato diocesano provinciale P.
Basilio da Grassobbio,i giorni
24,25,26 gennaio si tennero le conferenze preparatorie e
Il giorno 27 gennaio 1915 alle ore 5 e mezza si celebrò la Santa Messa nella
quale si tenne la funzione di Professione dei Confratelli e le
Consorelle, si recitarono le preghiere del Cerimoniale per l’erezione Canonica
della Congregazione”.
Ringraziamo il Signore per il dono della Fraternità e ricordiamo con
riconoscenza le consorelle e i
confratelli defunti che in questi 100
anni hanno dato vita alla fraternità tramandandola fino a noi.
Ringraziamo il Signore per la grazia di appartenere alla famiglia francescana, che ci ha sempre guidato con la cura dei nostri padri Assistenti e l’accoglienza e la vicinanza delle nostre
sorelle clarisse.
STORIA DELLA FRATERNITÀ DI LOVERE
dal Registro dei Verbali dal 1915
al 1954
GLI INIZI
L’origine della comunità laicale francescana
loverese, allora detta Congregazione, si dissolve nelle nebbie del tempo.
Certamente deve essere stata molto antica a motivo del fatto che i religiosi francescani
del Prim’Ordine sono presenti a Lovere già nel XIV secolo in due comunità: presso
Convento sul Colle S. Maurizio e presso l’attuale Convitto C. Battisti,
officiando nella basilica di S. Maria Assunta. Il Second’Ordine nasce per sollecitudine di
due padri Cappuccini che predicando a Lovere nel 1537 pensarono essere cosa lodevole che un altro [Ordine]
se ne introducesse di monache per il
divoto sesso; nel 1541 dal monastero
di Fino , che fino in quel momento reggevasi in sussistenza e vivevano sotto la
regola del terzo ordine di San Francesco vennero quattro religiose ospitate,
da marzo ad agosto, nella casa della signora Afra Bazzini e accettate sotto la cura e direzione dai
reverendi Padri Osservanti. La fondazione del Monastero loverese avvenne
però otto anni dopo, il 25 maggio del 1549,
quando “con solennissima processione
e infinito popolo piantarono la clausura” (Cronologia di Lovere, 1840, di
Conti Prete Giovanni).
Queste importanti presenze
francescane a Lovere hanno certamente catalizzato le vocazioni instillando nel
laicato locale i valori francescani e il desiderio di aggregazione attorno ad
essi.
Il Registro, infatti, riporta al proprio inizio sotto il titolo di
Memoranda questa considerazione “vi erano
in questa Parrocchia alcuni Terziari e molte Terziarie disperse, ansiosi di
raccogliersi in Canonica Congregazione…”.
A favorire la nascita della Congregazione
è il Prevosto Don Giovanni Martinazzoli, che per molti anni sarà il
“direttore” della Congregazione firmando
tutti i verbali delle riunioni fino al 1928.
Il Prevosto organizza infatti
l’incontro tra il guardiano del Convento di Lovere P. Guglielmo d’Albino,
cappuccino, e il Delegato diocesano provinciale P. Basilio da Grassobbio,
anch’egli dei Minori Cappuccini, che nei giorni 24, 25 e 26 gennaio tenne due
conferenze al giorno, alle 5 e mezza del mattino ed alle 14, illustrando cosa
fosse il Terz’Ordine e spiegando la necessità della sua organizzazione. “Nel mentre si istruivano i Terziari, si
lavorava dal Sig. Prevosto a dal Delegato, coll’aiuto di saggia persona
(che non è dato di conoscere), alla
formazione del Discretorio Femminile e il lavoro diede ottimo risultato. Si
raccolsero tredici nomi di Consorelle” che si radunarono in sede privata e
si conferirono le cariche.(Verbali Adunanze del 23 gennaio e del
26 gennaio1915).
“Il giorno 27 alle ore 5 e mezza si celebrò la Santa Messa nella quale
Confratelli e Consorelle presero parte alla Comunione Generale. Subito dopo si
tenne la funzione di Professione, si proclamarono i nomina delle cariche e si
recitarono le preghiere del Cerimoniale per l’erezione Canonica della
Congregazione”.
Dal Verbale del 26 gennaio 1915
si apprende che vengono fatti degli aggiustamenti nelle cariche precedentemente
espresse, che il Rev.do P.Basilio dimostra la necessità di Adunanze del
Discretorio da tenere regolarmente ogni mese, che la convocazione sia fatta ad
ogni singolo membro su invito dove venga esplicitato l’ordine del giorno, che
le adunanze siano di martedì e precedano la Conferenza mensile, che la sede
provvisoria degli incontri del Discretorio è presso le Clarisse.
Sono sempre attuali le parole di
P.Basilio che “raccomanda al nuovo
Discretorio la Congregazione e dimostra che è questo il cuore di questo corpo.
Se il cuore sarà ardente, espansivo e pieno di vita, allora vi sarà ardore,
espansione e vita anche in tutta la Congregazione”.
Il Verbale del 16 febbraio 1915
riporta l’accettazione di 32 Consorelle e 2 Confratelli aspiranti e si fissa la
loro Vestizione in marzo, alle ore 5 e mezza, approfittando del passaggio da
Lovere di P. Basilio. Certamente stupisce l’ora antelucana degli incontri e
delle sante Messe, se confrontate con lo stile di vita attuale; occorre però
tenere conto che l’obbligo del digiuno per partecipare alla S. Comunione
induceva la gente ad anticipare quanto prima la funzione religiosa per avere
tempo di nutrirsi e così affrontare in forze la pesante giornata lavorativa che
comunque iniziava molto più presto di adesso.
(...continua nelle prossime puntate)
Nomina del Discretorio femminile
23
gennaio
1915
|
Discretorio femminile
| |
Superiora
|
Rada Caterina
|
|
Vice superiora
|
Frosio Ceserina
|
|
Maestra delle novizie
|
Coatti Paolina
|
|
Vice maestra delle novizie
|
Mondinelli Teresa
|
|
Segretaria
|
Bonicelli Carolina
|
|
Vice segretaria
|
Martinazzoli Innocente
|
|
Cassiera
|
Macario Meolina
|
|
Consigliere e infermiere
|
Luchini Teresa, Stoppani Giacomina,
Cadei Enrichetta, Deleidi Sofia
|
|
26
gennaio
1915
|
A seguito di varie rinunce si
nominano:
|
|
Vice superiora
|
Paoli Antonietta
|
|
Maestra delle novizie
|
Martinazzoli Innocente
|
|
Vice maestra delle novizie
|
Conti Dorina
|
|
13
aprile
1915
|
Assistente: Padre Massimo
|
|
11
maggio
1915
|
Istituita biblioteca circolante
|
|
bibliotecaria
|
Martinazzoli e Bonicelli
|
|
Assistenti
|
Fornoni e Mazzucchelli
|
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